Oggi riassumeremo le notizie logistiche più scottanti della settimana, per facilitare l'osservazione delle tendenze del settore e apportare modifiche alle attuali strategie industriali. Diamo un'occhiata insieme.
01✦ Impennata delle tariffe di trasporto aereo, prospettive fosche per la rotta statunitense nella seconda metà dell'anno
Le rotte del Golfo Persico e del Sud America hanno registrato forti aumenti, con incrementi settimanali di quasi 20%: la tariffa della rotta del Golfo Persico è stata di $1.040/TEU, con un aumento di 16,3% rispetto al periodo precedente; la tariffa della rotta del Sud America è stata di $1.721/TEU, con un aumento significativo di 21,0% rispetto al periodo precedente. Tuttavia, il volume dei carichi sulla rotta statunitense non è aumentato e la tariffa di trasporto è rimasta stagnante. A causa dell'aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve statunitense e del problema sempre più grave dell'inflazione, la domanda dei consumatori americani è stata colpita e le scorte complessive al dettaglio rimangono elevate, con il destoccaggio che continua a essere un problema importante.
02✦ Crollo delle esportazioni a marzo, con 7.500 fabbriche chiuse
Il rallentamento della domanda del mercato globale ha avuto un significativo effetto di contenimento dell'economia vietnamita e un forte aumento del tasso di disoccupazione. Secondo i dati istituzionali, nel 2023 il Vietnam dovrà affrontare un doppio rischio economico, interno ed esterno. Nel primo trimestre, le esportazioni vietnamite sono diminuite di 11,9% su base annua, con una contrazione delle vendite all'estero di 14,8% a marzo.
03✦ Maersk sospende la ricezione dei carichi, Dafeng riscuote le tariffe
Il terremoto di febbraio in Turchia ha causato gravi danni al porto di Iskenderun, con congestione delle merci e interruzione delle normali operazioni di carico e scarico. Per garantire il normale funzionamento della logistica, una grande quantità di merci è stata trasferita al vicino porto di Mersin, per poi continuare a essere trasportata attraverso i servizi interni. Ciò ha provocato una grave congestione nel porto di Mersin, che ha raggiunto la sua capacità massima di carico e scarico. Il 31 marzo Maersk ha deciso di non accettare più prenotazioni spot da e per il porto di Mersin fino a nuovo avviso e sta valutando un piano di diversione per il porto di Smirne.
04✦ Hainan "sigillerà l'intera isola", che impatto avrà sul commercio?
Il 29 marzo, durante la prima conferenza stampa dal titolo "L'ascesa prospera è appena in tempo: progressi e risultati nell'approfondimento globale della riforma e dell'apertura di Hainan negli ultimi cinque anni", è stato annunciato che Hainan avvierà completamente l'operazione di chiusura dell'isola. Per sostenere la costruzione del porto di libero scambio di Hainan e migliorare ulteriormente l'esperienza di acquisto per i passeggeri fuori dall'isola, a partire dal 1° aprile, oltre alle modalità di ritiro "consegna postale" e "ritorno sull'isola per il ritiro" aggiunte agli acquisti tax-free per i passeggeri fuori dall'isola nel 2021, sono state aggiunte due nuove modalità di ritiro: "ritiro garantito" e "acquisto e ritiro istantaneo".
05✦ Maersk sospende le importazioni e le esportazioni e adotta misure di emergenza
Dallo sciopero francese dell'inizio di quest'anno, le proteste in alcune aree sono diventate quasi incontrollabili, compromettendo seriamente il normale funzionamento di aviazione, ferrovie e porti. In risposta a questa situazione, il 3 aprile Maersk ha annunciato che, per garantire il normale funzionamento delle catene di approvvigionamento dei clienti, data l'attuale situazione in Francia, Maersk fornirà ai clienti misure commerciali di sostegno per ridurre al minimo l'impatto sulla catena di approvvigionamento. Tutte le spese di detenzione, controstallia e magazzinaggio, ad eccezione del porto di Le Havre, saranno fatturate direttamente ai clienti.